martedì 9 marzo 2010

sans débit


ai tempi del rullino, quando portavo questo piccolo cilindro magico a stampare, il più delle volte non è che avessi l'esatta cognizione di quanto fatto e poteva capitare che le cose non fossero andate proprio come volevo.

ecco, ho scoperto che in francia, invece, dopo averti stampato più o meno tutte le foto, facevano una selezione, dove quelle mosse, sfocate, con inquadrature tagliate, insomma tutte quelle che, ad insindacabile giudizio dello studio che le stampava, non erano come avrebbero dovuto, non te le facevano pagare. sì, ci attaccavano sopra un piccolo adesivo, come quello nella foto, e te le scalavano dal prezzo.
praticamente l'errore era gratis e, a pensarci bene, in questo modo anche la sperimentazione.

questa cosa mi piace così tanto che ho deciso di usarla, per un po', qui dove anche io, più o meno senza costo, posso errare (fate un po' voi se più nel senso di sbagliare o di vagare).

6 commenti:

boccaccino ha detto...

se tu mi chiudi così, con tanta poesia e tanta emozione, con così tanta armonia e delicatezza, se tu mi chiudi così io mi piscio addosso.

Luigi ha detto...

non so come prenderla questa cosa qui... sinceramente :)

boccaccino ha detto...

come la vuoi prendere? bene! dai una lavata per terra (ti ricordo che l'ultima volta c'era pure gente che sputava) e poi compiacitene...

Luigi ha detto...

apprezzo, apprezzo. anzi, ti apprezzo.

eleonora ha detto...

se la volete finire di fare i piccioncini.....

Luigi ha detto...

inviadiosa!