giovedì 25 febbraio 2010

niente da dichiarare

volevo mettere questa foto perché mi piace, è semplice, a farla non c'è voluto nulla, nessuno sforzo creativo, solo ho alzato il muso e ho chiuso l'otturatore come una palpebra magica.

è probabilmente per tale circostanza che non riesco ad agganciarci nulla di ragionato. perché dietro non c'è nulla.

giovedì 18 febbraio 2010

immortalare il passo


vorrei pasti buoni da mangiare
e sapori soffici per dormire,
per viaggiare, per partire.

vorrei sapere del sole, delle strade,
delle nostre imperfezioni vaghe.

capire le stanze bianche,
dipingerle solitarie e intense.
masticare la compagnia,
indigesto pasto, appetitosa utopia.

vorrei immortalare il passo
che trema, l’anima in campana,
confezionare una vita sana
su una gamba sola, vorrei
una visione umida che
senza pensarci, mi consola.


dieci anni fa, la macchina fotografica stava quasi sempre in un cassetto. era un gioco stupendo, già allora, ma troppo troppo costoso. eppure il desiderio di scomporre i pensieri in immagini, credo di avercelo sempre avuto.