mercoledì 19 settembre 2007

Staticità



Di queste immagini mi colpisce la capacità di invertire la realtà.


Rappresentano tutte oggetti immobili ed inanimati che sembrano al contrario vivaci e dinamici: fantastici animali di bronzo feriti a morte, contorti negli spasimi dell'agonia; caldi cavalli ai quali quasi si indovina il pulsare delle vene sotto la pelle di marmo; energumeni impegnati in languide titaniche lotte; il volto inespressivo del predatore che osserva la preda; la velocità di un icona su un muro.




Solo le colonne rispettano la propria tufacea indole … peccato che il soggetto non siano loro ma il contesto di piante ed erbe che costantemente le prevarica. Questa è l’unica foto dove tutto anche il cielo è effettivamente vivo e mobile.


E non sembra sia così.

martedì 11 settembre 2007

Memoria muta

Passeggiando in città, bighellonando tra i vicoli stretti e sporchi del centro antico, non è insolito imbattersi in spolia, schegge di passato incastonate nelle pance di case e
palazzi.


La cosa che mi colpisce di più è il loro silenzio.
Così l'abbandono di tali resti, il loro oltraggio, li rende, ancora una volta nella storia, ruderi.
In queste condizioni, un modo per restituire alle nostre memorie nude un pò di dignità è quello di cercare nella loro condizione di abbandono un senso romantico.