venerdì 11 luglio 2008

elogio del mal di testa

quando c'ho il mal di testa, sembra tutto un po' ovattato. mi muovo lento, come se dovessi fare attenzione a non far cadere quella brocca d'acqua calda che porto sul collo e che tutti si ostinano a chiamare cervello. quando c'ho il mal di testa, nel sobbollimento liquido che mi accompagna in quei momenti, immagino che dentro il cranio la situazione sia più o meno come in questa foto. in pratica una via di mezzo tra le grandi pulizie e una repentina fuga dalla realtà. ma io, quando c'ho il mal di testa, in tutto questo disagio, avverto come l'imperativo categorico solo di mettermi a pazziare con i giocattoli della fantasia.
ah, che bello sarebbe, quando c'ho il mal di testa, non affrontare la giornata che avanza, fuggire da tutto, scordarsi il cellulare in macchina, e riprenderlo solo dopo molte ore, sbagliare la password per aprire la posta elettronica, scoprire che sei mesi fa ti sei comprato otto libri nuovi e poi te li sei scordati in un angolo per tutto questo tempo, non avere il divano in casa ed essere costretto a rimetterti a letto. che bello che sarebbe!
invece, quando c'ho il mal di testa, mia madre mi porta due ketodol e in un quarto d'ora sto bene. e via di nuovo nella frenesia della vita di un nullafacente. però a mia madre poi la odio per tutta la giornata.

5 commenti:

eleonora ha detto...

ma come? povera mammarella, non solo ti porta le pillole e ti sopporta per il resto del giorno mentre vai in giro per casa con arrotolato nella coperta del divano...deve pure essere odiata!!
solidarietà a mammarella sempre!!!

Luigi ha detto...

poco più di due mesi all'estero e già non sai più scrivere in italiano! giornalisti...

eleonora ha detto...

c'hai ragione!!!!ehehehhe!!!!ma rimane il fatto che sei un lamentoso!!!

Anonimo ha detto...

meno male che mamma adriana non va a vedere il tuo blog! (ma ne siamo poi così sicuri??)

Anonimo ha detto...

Giocare di fantasia con il mal di testa? Avevo intuito che sei una persona "particolare".....ma condivido l'immagine della foto...
Paola