lunedì 19 gennaio 2009

l'insofferenza del proprio nome


ad infilarsi in cose più grandi di sé, ecco quanto si ottiene:

- dopo un paio di pomeriggi di settembre passati a fare foto, una mostra ancora tutta da organizzare;

- dopo un po' di notti insonni, un catalogo in tipografia;

- dopo vari tentativi di impaginare una copertina in cui non sembri del tutto ridicola la presenza del proprio nome, un discreto bagaglio di stress ed emozioni;

- dopo avere realizzato che il tutto si concretizzerà in un momento ben preciso di sabato 31 gennaio, il timore/consapevolezza di apprestarsi a fare una considerevole figura di merda;

- dopo aver scritto biografia, indirizzo, sito internet e contatti vari praticamente ovunque, un diffuso senso di intolleranza nei confronti della propria immagine;

- dopo aver smesso di contare quante cose si devono ancora fare, sapendo che dovrebbero essere tutte pronte per ieri, un formicolio alla parte bassissima della schiena, traducibile pressappoco con l'espressione "avere il pepe al culo";

- dopo tutto questo, non avere alcuna idea di come impegnare la propria per altro comica esistenza con qualche cosa di concreto.

però è bella quella sensazione, provata ahimè troppo raramente in età scolare, di stare con la coscienza apposto, perché, al di là del risultato, stavolta si sono fatti i compiti a casa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E per questa copertina ci sono voluti 45 minuti per decidere??? SCHERZO! E' molto bella e sono sicura che non farai una figura di merda..

mattia ha detto...

secondo me sei bravo...così...prima della partenza